Perde il cappotto al ristorante… chi ne risponde?

Il Tribunale di Campobasso, con sentenza del 2 maggio 2012, ha stabilito che per il ristoratore la responsabilità, per le cose non consegnategli in custodia, deve ritenersi limitata a quelle di cui per il cliente è opportuno liberarsi per il miglior godimento della prestazione (ad esempio, cappotto, cappello, ombrello ecc.). Restano, invece, sotto la diretta vigilanza del cliente le altre cose che porta addosso e che non costituiscono intralcio alla consumazione del pasto e della cui sottrazione, perdita o deterioramento, ove questi se ne sia liberato, il ristoratore non deve quindi rispondere.

Please follow and like us: